
Lo sapevate che in Veneto c’è una conformazione naturale molto simile ad un canyon? si tratta dei Brent De L’Art formatosi milioni di anni fa e che si trovano sul confine tra Belluno e Treviso.
Il percorso per raggiungerli è facile ed ideale per famiglie con bambini, anche se non adatto a passeggini, lungo 4 km, con un dislivello di circa 130 metri.
Noi lo abbiamo visitato e siamo rimasti incantati dalla particolarità del paesaggio: strati di roccia di diverso colore perfettamente levigati sotto i quali scorrono le acque cristalline del torrente Ardo.
Brent de l’Art – La sua Storia
I Brent de l’Art sono una conformazione naturale formatasi molti anni fa dovuta all’erosione della roccia da parte delle acque del torrente in piena e cariche di detriti, che nel corso di milioni di anni, hanno riportato alla luce i diversi strati di roccia.
Il colore striato, tipico del luogo, è dovuto alla presenza della “scaglia rossa” roccia formatasi durante il Cretaceo, alternati a strati di roccia grigio-bianchi dovuti alla presenza di argille verdi e grigie.
Il Ponte che permette di ammirare i Brent de l’Art in tutta la loro bellezza, è stato ricostruito alcuni anni fa. Sopravvissuto all’alluvione del 1966 era molto usato in passato dalla popolazione locale perché unico punto di passaggio tra gli ex comuni di Trichiana e Mel.
Brent de l’Art – Informazioni
- Entrata gratuita e visitabile tutto l’anno
- Sentiero semplice e adatto a tutta la famiglia, non percorribile con passeggini e carrozzine.
- Consigliamo gli scarponi da montagna e vestiti comodi
- Parcheggio gratuito poco lontano dal campo sportivo. Qui è presente un posto informazioni dove è possibile avere la cartina con il percorso da seguire.
- Percorso: dal parcheggio il sentiero è ben indicato e tutto in discesa, ci impiegherete circa 30 minuti ad arrivare. Potete scegliere di ritornare per la stessa strada, in questo caso essendo in salita ci vorrà circa un’oretta. Oppure optare per un percorso ad anello che si inoltra attraverso i boschi di circa 4 km.
Brent de l’Art – La nostra Passeggiata
Arriviamo a Sant’Antonio di Tortal passando da Passo San Boldo, chiamato anche Strada dei 100 giorni, fu costruito durante la prima guerra mondiale. Una strada molto particolare e panoramica, ma che con i suoi 18 tornanti dei quali gli ultimi all’interno di gallerie molto strette e a senso alternato, non adatta per chi soffre di mal d’auto.
Ci fermiamo al parcheggio gratuito vicino al campo sportivo, qui c’è un punto informazione e un signore molto gentile e preparato ci fornisce oltre alla cartina del percorso anche molte interessanti informazioni. Decidiamo di percorrere il percorso ad anello di 4 km.
Vi riporto alcune indicazioni indicate nella cartina perchè molto dettagliate e chiare:
“Dal parcheggio andare in direzione del campo sportivo e seguendo le indicazioni procedere verso sinistra fino ad un sentiero che scende a gradoni. In pochi minuti raggiungerete il ponte che si affaccia sul Brent Grande. (la strada è tutta in discesa, tempo di percorrenza circa 30 minuti).
Qui vedrete i bellissimi e caratteristici Brent de l’Art
La strada del ritorno può essere la stessa (al ritorno la strada è tutta in salita e ci impiegherete circa un’oretta). Oppure potete continuare per il percorso ad anello di circa 4 km che vi riporterà al centro del paese di Sant’Antonio. Continuando oltre il ponte, per circa 50 m tenete la sinistra fino a raggiungere una rampa in legno che vi permetterà di attraversare il torrente.
Qui noi ci siamo fermati per una pausa e abbiamo scoperto nel torrente molti girini, con cui i ragazzi si sono divertiti a giocare.
Proseguite diritti seguendo i cartelli con l’immagine dell’escursionista la strada si inoltra nel bosco per circa 1 km, fino ad una piccola radura, oltrepassata la quale, proseguendo a sinistra, troverete un ponte e un rustico con una fontana dalla quale sgorga sempre acqua fresca e potabile.
Anche qui sosta obbligatoria per rinfrescarci un pochino e bere acqua fresca che ci sembra buonissima.
Continuando per la strada sterrata attraversate un altro ponte e salite per circa 350 metri, lungo la strada asfaltata fino a raggiungere le SP365 (questo è l’unico pezzo di strada, per fortuna molto breve, in cui bisogna far attenzione alle macchine). Proseguite fino alla prima grande abitazione (ora disabitata), salite gli scalini e vi troverete alla Latteria di Sant’Antonio. Proseguite fino a raggiungere il centro del paese ed il parcheggio
Cosa Vedere nei Dintorni
Se dopo la vostra passeggiata ai Brent de l’Art non siete stanchi, ecco alcuni posti che potete visitare che si trovano poco lontano:
- Mel uno dei Borghi più belli d’Italia
- Cismon di Valmarino e Follina: Follina è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. A Cismon di Valmarino, oltre alla città che d’inverno ospita i bellissimi presepi di mura potete fare una passeggiata attraverso la Via dei Mulini, Via dell’Acqua e il Bosco delle Penne Mozze.
- Laghetti della Rimonta e Chiesetta di Bardies: Il giro dei laghetti è un anello di circa 2,5 km, molto semplice a adatto a tutta la famiglia. Oltre alla natura e agli animali del lago, è possibile ammirare lungo il tragitto anche alcune opere realizzate da alcuni artisti locali, molto belle e caratteristiche.
- Castello di Zumelle e la Grotta Azzurra: Il Castello ospita un vero e proprio villaggio medioevale che vi riporterà indietro nel tempo. Dal castello si può partire per una particolare escursione verso la bellissima Grotta Azzurra.
- Lago di Santa Croce
- Parco Grotte del Caglieron: da poco restaurate, anche se piccoline meritano sicuramente una visita.

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